Il qi gong dei sei suoni – Seminario

Sabato 18 novembre 2017, si apre il ciclo di seminari di qi gong della stagione 2017/18.

Il qi gong dei sei suoni nella versione del Maestro Jeffrey Yuen è il primo tema che affrontiamo.

Il seminario si terrà dalle 10.00 fino alle 18.00, presso l’Associazione Yoga Turiya, in via Giotto 20 a Prato.

Per info e iscrizioni:
tel.: 335 6067669 – email: scuola.shenming@yahoo.com

Seminari di Qi Gong

Ciclo di seminari di Qi Gong

Una serie di incontri, distribuiti in tutto l’anno, che danno la possibilità di conoscere o approfondire argomenti del Qi Gong, nella versione tramandata dal M° Jeffrey Yuen.

  • 11 novembre – Presentazione gratuita dei seminari
  • 18 novembre 2017 – Il qi gong dei sei suoni (clicca qui per le info)
  • 16 dicembre 2017*
  • 3 febbraio 2018
  • 3 marzo 2018
  • 5 maggio 2018

I seminari si terranno presso Yoga Turiya, in via Giotto 20 a Prato (comodissimo da raggiungere dalla stazione di Prato).

Il costo di ogni singolo seminario è di 80€ o di 350€ per tutto il ciclo di seminari.

Giornata di Meditazione

Giornata di Meditazione 

Domenica 29 Ottobre dalle ore 09.30 alle 17.30

presso il Circolo ARCI di Bivigliano (via della Vecchia Scuola, 3), a pochi chilometri da Firenze, sulle colline alle pendici di Montesenario.

La giornata è aperta a tutti. Obiettivo di questo incontro è fornire alcuni semplici strumenti per combattere lo stress, superare le emozioni negative e ritrovare la pace con se stessi.

Il contributo richiesto è simbolico: € 20 come rimborso spese. Da portare con sé un abbigliamento comodo e caldo e una coperta. Chi vuole mangiare in trattoria lo deve comunicare entro il 22 ottobre.

È obbligatorio prenotare la partecipazione al seminario entro la stessa data.

Informazioni e iscrizioni al 335 6067669 o scrivendo a scuola.shenming@yahoo.com

 

Quanta fretta, ma dove corri?

La nostra società è indubbiamente dinamica, basata su ritmi rapidi e serrati. Ci svegliamo la mattina andiamo a lavoro, pranziamo al volo, sbrighiamo commissioni, trascorriamo tempi interminabili nel traffico, torniamo a casa e così ancora: tutte le settimane, tutto l’anno. Siamo sempre di fretta, a rincorrere il tempo. Tutto dev’essere rapido: abbiamo smartphone ultraveloci sempre in mano per controllare mail, messaggi, social network e mantenerci sempre connessi non lasciandoci mai staccare. Acceleriamo tutto quanto, ma a quale scopo? Per ridurre i nostri orari di lavoro guadagnando più tempo per noi? No, purtroppo no. Corriamo da una parte all’altra e ci lamentiamo di non aver mai tempo per noi.
Quindi? Dobbiamo rallentare e renderci conto che possiamo ritagliarci del tempo per noi, in qualunque momento della giornata. È una questione di abitudine. Ma come impiegarlo quel tempo? Gustiamone ogni minuto e cerchiamo di invertire il ritmo della nostra routine: assaporiamo la lentezza.
Una delle caratteristiche del tai chi chuan è proprio la sua lentezza nei movimenti, questo gli conferisce l’etichetta di “meditazione in movimento” e permette al praticante di immergersi in una dimensione temporale differente. La frenesia lascia spazio alla calma, le lancette sembrano rallentare, il corpo si muove come immerso nell’acqua, la mente trova una serenità maggiore. Non solo, con la pratica si può anche trovare un beneficio dal punto di vista cardio-respiratorio (diminuzione delle respirazioni e dei battiti per minuto) e si è finalmente in grado di gustare ogni attimo, dando allo scorrere del tempo tutt’altro valore.
Con il tai chi chuan combattiamo lo stress, ricarichiamo le batterie, acquisiamo sicurezza e impariamo e risolvere le situazioni difficili con maggior calma e lucidità. Questi sono alcuni dei motivi per cui alcune aziende, soprattutto all’estero, hanno scelto di attivare dei corsi di tai chi per i propri dipendenti, riscontrando una maggior efficienza nel loro lavoro.
Con questo non voglio sostenere che questa disciplina sia la soluzione, ma è sicuramente una delle più complete per ridarci la possibilità di ritrovare, almeno per un paio d’ore alla settimana, una dimensione meno frenetica all’incessante routine sempre più rapida e alienante.

Meditazione

La nostra esistenza è spesso caratterizzata dalla fretta e dallo stress. Lo stile di vita frenetico porta la mente ad essere agitata e ad esasperare comportamenti che hanno come conseguenza tensioni emotive, rabbia, ansia, invidia e altre emozioni e sentimenti negativi. Inoltre, da decenni la società consumistica crea nuovi desideri instillando l’impellenza di soddisfarli. Se non abbiamo i mezzi adeguati, ci sentiamo frustrati e in colpa; se invece siamo in grado di procurarci i beni in questione, non siamo affatto appagati ma ne desideriamo di nuovi mentre rimane dentro di noi una continua insoddisfazione.

Che fare allora? Vorremmo trovare una soluzione, ma non sappiamo come. Dobbiamo placare la mente, che è perennemente agitata e occupata da pensieri e preoccupazioni.  Cercare di scaricare le tensioni, magari andando a correre in mezzo agli scarichi delle auto, non sembra proprio la soluzione migliore.  Cercare distrazioni, evitare di pensare ai problemi vuol dire scappare, lasciando tutto com’è.

Occorre invece fermarsi e ribaltare letteralmente il nostro abituale modo di pensare ed agire. Non dobbiamo combattere i sentimenti negativi e tantomeno ignorarli, ma accoglierli per trasformarli, e il mezzo è  la meditazione.

In pratica, si tratta di sedersi e praticare delle tecniche, legate anche al respiro, che progressivamente ci cambieranno nel profondo, facendoci conoscere la vera natura della realtà. Esistono varie pratiche meditative, le più importanti sono quelle del buddhismo e dello yoga, che se praticate con costanza ci faranno vedere la vita da un’altra angolazione, con maggiore distacco e oggettività. Non ci faremo più travolgere dalle difficoltà, ma impareremo a gestirle; nel tempo, la calma interiore prenderà sempre più il posto dell’agitazione e della perenne irrequietezza e l’amore altruistico e la compassione sostituiranno i sentimenti negativi.

Un miracolo? No, solo il risultato di un paziente lavoro sulla mente portato avanti con costanza e convinzione, senza dare giudizi su sé stessi e sugli altri, senza aspettarsi risultati immediati, senza giusto o sbagliato. Il cambiamento prodotto da questa pratica, che dura tutta la vita, non sarà solo sul miglioramento del carattere e sulla crescita spirituale ma anche sulla salute. Infatti, la meditazione aumenta la serotonina, importante antidepressivo, il testosterone, importante anche per le donne, e la melatonina, fondamentale ormone del sonno. Inoltre,  la meditazione regola la produzione di cortisolo, ormone del stress, e riduce la noradrenalina, neurotrasmettitore prodotto sotto stress.